Tuesday, February 9, 2010

A call against no-limits hunting in Italy

We support a call from Bird Life Italy (LIPU) against the no-limits hunting law in Italy, sign it:


Fermiamo “caccia no limits” nell’Anno della Biodiversità

Il Senato della Repubblica, venerdì 28 gennaio 2010, ha approvato tra le proteste generali l’articolo 38 della legge Comunitaria. In gioco, con questo articolo “ingannevole”, ci sono tante cose e tutte molto negative, che la LIPU riassume in poche parole: caccia “no limits”! L’articolo 38 è anzitutto una beffa all’Europa, che da quattro anni attende invano dall’Italia risposte alle infrazioni commesse. Italia che abusa della caccia in deroga a specie protette; che non prevede alcun divieto di caccia nelle delicatissime fasi di riproduzione e migrazione degli uccelli; che non tutela abbastanza le zone di protezione speciale e gli habitat naturali. Nessuna di queste risposte all’Europa arriverà, con l’articolo 38. Ma in compenso, la situazione peggiorerà. Perché questo articolo allungherà la stagione di caccia, cancellando i limiti della stagione venatoria nazionale -oggi contenuta tra il 1° settembre e il 31 gennaio- aprendo così la strada a nuove, illegittime deroghe. In sostanza, l’Italia sta dicendo all’Europa che risolverà un’infrazione aggiungendone un’altra! Ma l’articolo 38 è anche un grave e concreto danno alla Natura. Perché si potrà cacciare ad agosto, con i piccoli uccelli ancora dipendenti dai genitori, o nel delicato mese di febbraio, quando i migratori sono nel pieno del loro viaggio di ritorno verso i luoghi di riproduzione.
Natura già ferita da mille assalti: la distruzione degli habitat, i cambiamenti climatici, l’inquinamento ambientale, lo scempio al territorio e al paesaggio. Natura che ci chiede ben altro, e cioè rispetto, cura, attenzione, conoscenza.
L’articolo 38 è poi una ferita al diritto, alla chiarezza, alla trasparenza della politica. Perché la sua approvazione al Senato si è consumata tra sotterfugi, trucchi, piccoli inganni, pressioni indebite, cose nascoste o mistificate.
Infine, l’articolo 38 è un raggiro delle persone, degli italiani. Di quell’86% di italiani (sondaggio IPSOS per LIPU etc.) contrari ad ogni allungamento della stagione venatoria. Lo hanno forse chiesto, agli italiani, se la caccia ad agosto e a febbraio è davvero cosa gradita?
Il 2010 è l’anno internazionale della Biodiversità. Ci sono tante cose da fare: natura da conoscere e proteggere, voli da salutare, boschi e alberi con cui respirare. La Biodiversità: un mondo infinito e meraviglioso. Cosa c’entrano i fucili e il piombo con tutto ciò?
Noi amiamo la natura e la biodiversità. Presto l’articolo 38 andrà alla Camera. Fermiamolo, tutti insieme. Diffondi questo appello.
Firma la petizione LIPU su http://www.lipu.it/tu_petizione_cacciaselvaggia.htm
Comunicate la vostra adesione, come singolo individuo o come gruppo, associazione, società, ecc., alla LIPU scrivendo una email a: giovanni.albarella@lipu.it

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